Venerdì 17 aprile a Modena presso il Punto di Lettura di Cognento, si è svolta una
"rilettura" molto particolare della vita di S. Maria vergine, madre di Gesù Cristo.
La figura di Maria viene "rivisitata" da un gruppo di
corsisti di un laboratorio di scrittura. Partendo da tre grandi romanzi
contemporanei si giunge a una reinterpretazione collettiva dei testi in
un'unica performance teatrale: "Il
vento di marzo".
Si tratta di un "Reading",
una particolare modalità di mettere in scena tramite attori-lettori, opere
letterarie attraverso una rielaborazione in chiave teatrale dei testi e la
creazione di un'opera nuova, di una trasposizione dal genere letterario al
genere teatrale di una storia. Il "copione" è opera della scrittrice
e critica letteraria Sandra Tassi, nota per i suoi corsi di
scrittura letteraria e lettura consapevole.
La storia prende le mosse dalle Sacre Scritture per poi offrire
allo spettatore un completo cambio di prospettiva: dalla visione asettica delle
vicende della protagonista di cui abbiamo memoria dai ricordi del catechismo,
si viene trasportati nella dimensione più laica e profondamente umana delle
vicende di una madre, chiamata al sacrificio estremo e terribile di assistere
alla morte del proprio figlio.
Ciò che colpisce maggiormente lo spettatore è la grande
sensibilità dimostrata nel trasporre vicende religiose in un'opera quanto mai
attuale e avvincente in cui la storia viene a crearsi dall'intreccio delle voci
dei personaggi che ricordano e rivivono i fatti del passato, sull'onda delle
emozioni del passato e del presente, in cui le due dimensioni temporali si
intrecciano e si sovrappongono.
La narrazione è condotta dalla voce della protagonista che
sdoppiata nella se stessa passata e presente, rende con assoluta
verosimiglianza, le emozioni contrastanti di un genitore da quando aspetta suo
figlio a quando lo vede nascere, a quando il figlio cresce e infine quando
viene a mancare. Anche l'accompagnamento musicale di flauto dolce e chitarra,
contribuiscono alla creazione della giusta atmosfera per godersi lo spettacolo.
Opera di profonda sensibilità emotiva, "Il Vento di
Marzo" è un "collage" di vari romanzi: "In nome della madre" di
Erri De Luca, "Il Vangelo
dei bugiardi" di Naomi Alderman e Colm Toibin, "Il testamento di Maria".
Assolutamente da vedere.
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