Care Greta e Vanessa,
Vi abbiamo riportato a casa, e questa è la cosa più importante.
Ma la prossima volta ricordatevi che si può essere d'aiuto sia per la Siria sia altrove anche da qui, coordinando e raccogliendo, ad esempio, l'invio di risorse sul territorio.
Rendetevi conto che il riscatto per la vostra liberazione va ad arricchire associazioni terroristiche che le utilizzeranno per l'acquisto di armi e altre risorse per continuare la guerra.
Se facciamo un bilancio nonostante le vostre buone intenzioni, e sono certa che le avevate, insieme a una buona dose di imprudenza e impulsività, avete ottenuto l'effetto opposto, ragazze.
Gli adulti intorno a voi dov'erano? Vi hanno lasciato partire, perchè?
Forse loro sono ancora più da biasimare di voi.
Non abbandonate a causa di questa esperienza scioccante il vostro idealismo e la vostra determinazione di incidere sulla realtà del mondo in cui viviamo per cambiarla.
Semplicemente indirizzate meglio il vostro ardore, verso piccoli passi di cambiamento che spesso hanno effetti più duraturi di quelli grandi.
Da un sassolino smosso può generarsi una valanga, ricordatelo.
E ricordate che nonostante le critiche, i rimbrotti e i malumori, siamo felici che le nostre ragazze siano tornate a casa.
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