Da quando alle ore 4.40 del mattino il 20 maggio 2012, la Terra Emiliana ha iniziato a tremare, la Nostra vita non è più stata la stessa.
Non è solo per Chiese, Scuole ed Edifici pubblici e non, sventrati come fossero stati sottoposti a bombardamenti, ma proprio per la Nostra Vita, il nostro modo di vivere la quotidianità.
Vedo madri e figlie tremare al minimo accenno di tremore, vedo padri di famiglia piangere per una situazione divenuta insostenibile ormai arrivati al punto di tracollo.
Ma vedo anche tante piccole storie non raccontate di generosità e altruismo, di persone che "fanno rete" e vengono da vicino e da lontano per aiutare gli altri ad affrontare l'emergenza.
Vedo persone stanche, disperate, afflitte dal dolore e dalle preoccupazioni per un domani ignoto, che fa paura.
Vedo poi persone coraggiose donare un sorriso, un incoraggiamento e una parola di conforto a queste persone.
Non per forza l'aiuto dev'essere quello meramente materiale, che certo è sicuramente quello di prima necessità.
Ma a volte e anche spesso, un sorriso o una battuta per sdrammatizzare aiutano più di tanti discorsi pomposi.
La gente che ha realmente bisogno riesce a vedere al di là dell'apparenza e capisce al volo l'intenzione della persona che sta dietro a una parola, a uno sguardo o a un gesto.
Con questo tipo di pubblico, il Politico di turno viene smascherato nelle sue reali intenzioni: occorre Fiducia, ma la Fiducia va conquistata e meritata coi fatti anzichè con la Demagogia, perchè i vuoti discorsi se non sono supportati dai fatti non interessano a nessuno, e la spettacolarizzazione del Disastro, una volta finita la novità, rimane quello che è: qualcosa di cui parlare e non qualcosa che rimane dentro, che sconvolge e cambia l'interiorità di chi ascolta, ma piuttosto solleva un polverone, che quando scompare lascia il mondo intatto.
Ciò che CI occorre, a mio modesto avviso, non è nè polverone mediatico nè, nemmeno, grandi slogan di aiuto che poi si spengano appena appaia all'orizzonte una notizia migliore, più nuova.
Occorre qualcuno che sposti un sassolino, magari, solo uno, ma che passato il polverone, risulti effettivamente smosso, non più nel medesimo posto.
Perchè la maggioranza delle volte è proprio vero che: "Le cose cambiano perchè tutto permanga eguale" cit. di un noto filosofo.
Perciò concludo dicendo: "Coraggio Amici Emiliani, troviamo il CORAGGIO per cambiare l'Italia!"
Cambiare noi stessi è il primo passo per fare un Paese vero, quello che ognuno di Noi vorrebbe ma non vede.
Parafrasando ciò che disse un noto personaggio del novecento, discutibile, questo è vero, ma che distrusse le mafie, diciamo insieme:
Alziamoci.... e Partiamo!
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