Tutte le donne di Prassagora

Tutte le donne di Prassagora
Pride and Prejudice, Jane Austen

venerdì 13 novembre 2015

Elogio della Gentilezza

Il 13 novembre si celebra la giornata dedicata alla gentilezza.

Ma cos'è la Gentilezza?
Gentilezza è amabilità, garbo, cortesia nel trattare gli altri. Può essere una qualità ereditaria o acquisita attraverso l'esercizio della virtù o con l'elevatezza dei sentimenti.

Un atto di gentilezza al momento giusto può fare tanto.  Come un raggio di sole in una giornata nuvolosa rischiara il cielo, in modo sorprendente e inaspettato, ci fa avere un pizzico in più di speranza nel prossimo.

Può innescare un circolo virtuoso negli altri, come ci mostra questo video:


Buona giornata della gentilezza allora, una delle caratteristiche che fanno di Cenerentola una delle eroine più amate delle fiabe con il suo motto:
"Sii gentile e abbi coraggio"
In un mondo sempre più frenetico dove siamo tutti stressati e distratti, la gentilezza è qualcosa che non riconosciamo più come la regola, ma come eccezione.
Non ci attendiamo alcun gesto di gentilezza dal prossimo, anzi per lo più è imperante il menefreghismo.
Spesso non solo non c'è gentilezza, ma nemmeno educazione.
D'altra parte siamo sempre pronti a dare la colpa agli altri di ciò che ci accade. Ci aspettiamo che siano gli altri a venire verso di noi, come se ci fosse dovuto.

Dedicare una giornata alla gentilezza dovrebbe essere un modo per farci rendere conto che il comportamento che teniamo verso gli altri può fare la differenza sulla qualità delle nostre giornate.

Ringraziare, salutare, dare una mano se vediamo qualcuno in difficoltà, o anche solo fare un sorriso, dovrebbero essere comportamenti standard da tenere.

Per esperienza posso dire che non è affatto semplice essere gentile nei confronti di persone sgradevoli e aggressive, senza un minimo di tolleranza verso il prossimo, come se la sola presenza li infastidisse e il fatto di essere gentili fosse estremamente irritante per loro, se non ridicolo.

La realtà è che tali persone sono spesso molto sole e tristi e sfogano la loro infelicità sugli altri.
Comportarsi così però non credo sia di grande aiuto nemmeno per loro. Anzi allontana tutti, anche quelle persone a cui si vorrebbe piacere.

Essere sociopatico è una "malattia" sempre più diffusa infatti.
In un mondo costantemente connesso sembra davvero un ironico contrappasso.
Certo non basta essere gentili un giorno all'anno. Così come non basta esser buoni solo sotto Natale.

Forse se pensassimo un po' meno a noi stessi e un po' di più agli altri e ci rendessimo conto che non esistiamo solo noi, anche il mondo in cui viviamo sarebbe un po' meno buio.






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